Yoga Monza e Brianza Studio Gayatri: Asana e Simbologia

Ogni Asana (Termine sanscrito che significa posizione comoda e confortevole) è legata in qualche modo sia a una forma, animale o vegetale,, che a una divinità.

Ovviamente il legame che ha un Asana con una divinità non è vincolante, ma semplicemente ne esprime le qualità e le caratteristiche (ad esempio energia, forza vitale, forza sessuale, ecc.) . Lo Yoga non è una religione ma una percorso emozionale, spirituale e fisico che avvicina alla comprensione di se stessi.

Associare un Asana a una particolare figura ne svela man mano le potenzialità e i pregi fornendo al praticante un personale “libretto di istruzioni” per la realizzazione dell’Asana stessa, oltre a fargli capire i propri limiti e sapere fin dove, di volta in volta, si può spingere con il proprio corpo e la propria mente.

Non ci sono, infatti, delle descrizioni dettagliate o oggettive sulle Asana  perché ogni fisico, corpo, condizione mentale e quant’altro sono diverse l’una dall’altra. Certo, ci sono dei consigli o delle spiegazioni su come preparare una posizione yogica (illustrate magistralmente dal maestro Iyengar) ma la piena realizzazione di un Asana sarà sempre diversa per un individuo piuttosto che per un altro.

Seguire un percorso yogico, dunque, fa diventare l’uomo un “esploratore di Se stesso”.

La comprensione della simbologia yogica, inoltre, diviene completa man mano che il corpo, la mente e lo spirito si avvicinano ad assumere una forma. Più la mente si accosta a quella figura più il nostro corpo si adatterà alla medesima e assumerà quell’atteggiamento richiesto dall’Asana. Non è importante compiere un Asana come una fotocopia vista in un libro o in una rivista ma entrarci con la giusta motivazione, la giusta intensità … altrimenti perché mai si direbbe che lo Yoga può esser praticato da tutti e ad ogni età?

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